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Progetto Informazione
OnLine |
Storia
Salve, sono
Matteo Bini. Ho creato questo giornale
online nel 2006 per promuovere il
Progetto
Informazione OnLine. Inizialmente, il progetto si proponeva i seguenti obiettivi :
- Creare una rete di giornali online
nazionali, locali, tematici
Il circuito avrebbe dovuto essere costituito da giornali esclusivamente online regolarmente registrati in
tribunale operanti in ambito nazionale, nelle diverse province italiane o in specifici settori tematici. L'iniziativa
avrebbe voluto offrire una migliore
visibilità istituzionale, mediatica, sociale ai giornali partner che vi aderivano. Nello stesso tempo,
si voleva
costituire un importante soggetto contrattuale sul piano politico per
difendere il pluralismo dell'informazione che autonomi giornali online
potevano finalmente garantire nel nostro paese. La partecipazione
all'iniziativa era completamente gratuita. Per manifestare la propria adesione
bastava inserire in un punto ben visibile della sola pagina
principale del proprio giornale uno dei banner con collegamento ipertestuale
alla Home Page del presente giornale online. Ciò consentiva d'essere inseriti tra i giornali partner.
Questo era il livello minimo d'adesione previsto dal progetto.
- Tutelare i responsabili delle testate giornalistiche online
Attraverso la promozione d'iniziative di carattere sindacale si voleva cercare
di tutelare gli interessi
degli operatori dell'informazione italiana che svolgevano attività in forma autonoma. Tra questi, c'erano
anche moltissimi direttori o titolari dei giornali online. Sarebbero stati
necessari nuovi provvedimenti
legislativi per dare più dignità ed opportunità alla professione
giornalistica esercitata in maniera autonoma. Il web aveva aperto
nuove positive frontiere al vero pluralismo dell'informazione.
La libera informazione è un bene comune dal valore sociale inestimabile. Come tale
avrebbe dovuto essere
tutelato dallo Stato italiano. Si desiderava creare un mercato dell'informazione
con una offerta vasta, variegata, gestita da molti operatori. Per questo,
non si voleva che l'informazione online finisse in mano a pochi grandi gruppi
finanziari o industriali. Quindi, sarebbe stato necessario aiutare le
piccole testate online anche attraverso nuove
agevolazioni fiscali o finanziarie.
- Promuovere la creazione di servizi per aiutare i piccoli
giornali online a crescere
Si voleva aiutare i nuovi giornali online e quelli più piccoli
a svilupparsi e a diventare grandi. Attraverso specifiche convenzioni, si
volevano mettere a disposizione innovativi servizi redazionali, tecnici e
commerciali a costi accessibili.
- Promuovere la raccolta di pubblicità istituzionale a livello nazionale
Un singolo giornale online tematico, nazionale o locale riusciva ad avere al massimo
qualche migliaia di visite ogni giorno. Questo gli consentiva d'avere una
raccolta pubblicitaria limitata e legata esclusivamente al suo ambito
d'attività. Invece, un circuito nazionale con molti giornali online
avrebboe potuto produrre centinaia di migliaia o milioni d'accessi al giorno.
Questi numeri avrebbero potuto far gola a molte grandi imprese che spendevano ogni anno
enormi cifre in pubblicità istituzionale sull'intero territorio
nazionale. La presenza pubblicitaria delle grandi aziende nazionali su testate online tematiche,
settoriali o locali avrebbe potuto aumentare anche l'immagine dei
singoli giornali nei loro
stessi territori o settori d'appartenenza. Questo si sarebbe riflettuto
positivamente anche sulla loro raccolta pubblicitaria locale o settoriale che
avrebbe continuato ad essere gestita direttamente dai giornali interessati. La
raccolta della pubblicità istituzionale non sarebbe stata gestita
direttamente dai promotori del progetto ma sarebbero state promosse iniziative volte
a favorire l'aggregazione di più giornali online per la costituzione di concessionarie pubblicitarie
a livello nazionale.
L'adesione a queste iniziative
era facoltativa.
- Promuovere la costituzione di un'agenzia d'informazione generale, locale, tematica
Un network capillare con decine di giornali online tematici e locali
avrebbe potuto offrire l'opportunità d'ottenere quotidianamente moltissime notizie. A
questo punto, sarebbe anche potuto essere interessante promuovere una grande agenzia stampa
che potesse fornire ad altri organi d'informazione notizie locali o tematiche
più approfondite in tempo reale. In questo modo. si sarebbe potuto creare un'ulteriore
possibilità di finanziamento per le testate giornalistiche online.
L'adesione all'iniziativa avrebbe avuto carattere facoltativo.
Presente
Dopo aver dedicato molti anni di lavoro per cercare di realizzare questo
progetto, mi sono dovuto in parte arrendere. Mi sono reso conto che non
c'erano le condizioni per poterlo realizzare nel breve periodo. Però, questo
non significa che le giuste condizioni non potranno realizzarsi in un futuro
anche non molto lontano. Affinché, questo progetto possa cercare d'avere un
futuro, è importante continuare a mantenere ed ampliare i contatti con
piccoli editori e direttori di giornali online italiani. Insomma, è
importante sviluppare una rete di relazioni sempre più vasta tra
professionisti dell'informazione online che intendano affermare
pubblicamente :
"Difendiamo
la Libertà d'Informazione, Difendiamo l'Informazione Online"
Condividi questa affermazione? Desideri contribuire a
difendere la libertà d'informare e d'informarsi nel nostro
paese? Facciamo Rete! Aderisci al Progetto Informazione
online.
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Per ulteriori informazioni, approfondimenti o richieste d'adesione
bisogna contattare direttamente il Direttore
Responsabile del giornale telefonando al numero
328-3046950.
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